sabato 17 marzo 2018

Cosa ho imparato sul fare la casalinga

fare la casalinga

Lunedì riprendo il lavoro dopo un periodo di malattia. All'inizio di questo periodo ero costretta a letto o quasi ed era il marito che si occupava praticamente di tutto. Normalmente noi ci dividiamo i compiti, alcune cose le faccio sempre io, altre sempre lui, per altre ancora ci alterniamo. Questo sistema è però completamente elastico, in base alla disponibilità di tempo. Chi ha più tempo (inteso come tempo in cui non siamo al lavoro), fa di più. Perciò in queste ultime settimane in cui mi sentivo meglio e avevo tanto tempo da spendere, mi sono occupata di più della casa.

Avere una routine

Da quando ho finito gli studi ho sempre lavorato. Non sono mai stata senza lavoro per più di un paio di settimane, neanche da arrivare ad un mese. Tutto quello che ho appreso (e qui condiviso) sull'organizzazione è sempre stato relativo ad una vita scandita da un lavoro che si svolge fuori casa. Ho sempre pensato che stabilire delle routine sia il modo migliore per riuscire a fare tante cose quando si ha poco tempo. Ho però scoperto come sia ancora più importante quando il tempo non manca.

La libertà di non dover guardare l'orologio tutto il tempo è impagabile, però può essere pericolosa. Avere un'intera giornata davanti a sé, con solo una lista di cose da fare e nessuna davvero inderogabile, può portare a grandi perdite di tempo e scarsa efficienza. Non c'è bisogno di pianificare ogni ora, ma cercare di stabilire delle routine a grandi linee. Alzarsi più o meno alla stessa ora è il primo passo. Anche nei giorni in cui non avevo molto da fare, io cercavo di svegliarmi presto: non presto come quando vado al lavoro, ma neanche alle nove di mattina. Alzarmi presto, fare una buona colazione e cominciare presto le mie attività mi riempiva di energia. Ogni giorno dovevo fare dell'attività fisica, cercavo di fare le mie routine di pulizia, a volte lavoravo da casa. Indipendentemente da quanto tempo dedicavo ad ognuna di queste cose, cercavo di farle sempre più o meno nelle stesse ore del giorno. Per esempio la mattina facevo i miei esercizi, poi la doccia, poi preparavo il pranzo in tempo per il rientro del marito.

l'importanza delle routines

Il lavoro di una casalinga non significa dedicarsi alla casa tutto il giorno. Proprio come in un lavoro fuori casa, arriva il momento di timbrare il cartellino (anche se poi si deve ricominciare a pensare alla cena, alla cucina da riassettare, etc. ma questo indipendentemente dal fatto che si lavori fuori o dentro casa). Tenersi attivi ed efficienti ci permette di ritagliare dal tempo totalmente dedicato a noi stessi, senza sensi di colpa. 

La soglia del pulito si alza

Quando entrambi siamo al lavoro, se togliamo le ore di sonno il tempo che passiamo a casa è decisamente scarso. La quantità di sporco o confusione che possiamo produrre è anch'esso limitato e fortunatamente anche le pulizie necessarie si riducono. Avevo già parlato di come ognuno abbia un proprio standard di pulito (puoi leggere qui). Ho capito che più tempo passo a casa, più i miei standard per dire che la casa è a posto sono più alti. Se prima un po' di polvere per terra non mi dava fastidio e potevo aspettare uno o due giorni per l'aspirapolvere, adesso appena vedevo un po' di polvere facevo una passata subito. L'aspetto della casa ne ha molto giovato, ma mi chiedo questo dove porta. Non tanto per la mia situazione, che era temporanea, ma penso alle molte persone con cui ho parlato e i cui standard di pulito sono molto alti. E' vero a fare la polvere ogni giorno ci si mette meno perchè non ha tempo di accumularsi. L'importante è però non farsi sfuggire la cosa di mano e ritrovarsi ad essere veramente schiavi della casa, sentendo il bisogno di pulirla da cima a fondo ogni singolo giorno.
E' infatti molto più importante dedicare anche del tempo a noi stessi e ai nostri cari, con cui dovremmo impegnarci a spendere del tempo di qualità. Meglio avere una casa un po' meno pulita e una famiglia felice.

Fare liste ha un valore diverso

Se mi conoscete sapete quanto mi piaccia fare liste, usare agende, etc. Soprattutto riguardo all'agenda ho sempre pensato che io ho poco da scriverci dentro. Dal momento che per il lavoro ho un apposita agenda, non è che poi ho tanti altri appuntamenti o cose da segnare. Piuttosto mi faccio una lista mensile di cose da fare, ma normalmente non mi segno ogni giorno che devo ripassare la cucina o sistemare i vestiti. Queste cose le faccio e basta, sono parte della mia routine.
In questo periodo invece ho usato molto di più l'agenda (ne ho parlato qui). Ho continuato a non scrivere le cose di tutti i giorni, ma ho comunque tenuto traccia delle mie pulizie e delle cose che facevo tutti i giorni. Spesso queste cose non le scrivevo per pianificarle (nel senso che non è che mi dicevo domani pulisco il forno e mercoledì il frigo), ma per documentarle. Un po' perchè è comodo sapere qual è l'ultima volta che abbiamo fatto questa o quella pulizia. Ma soprattutto per poter dire che alla fine della giornata, o ancora di più alla fine della settimana, quante cose avevo completato.

agenda di casa

E' importante avere un riconoscimento del lavoro svolto. Fare le pulizie è un lavoro ingrato perchè bastano poche ore per avere la sensazione che sia stato tutto vano. Invece non lo è, fare le pulizie è un atto di rispetto verso noi stessi e le persone con cui condividiamo la casa. Però vedere scritto nero su bianco quante cose siamo riusciti a fare in un giorno è già un modo per riconoscere il valore del nostro tempo e del nostro operato.

Conclusione

Sono contenta di tornare al lavoro, perchè amo il mio lavoro, ma non perchè a casa mi sono annoiata. Ho cercato di mantenermi attiva, ho riempito e sfruttato ogni ora di questo periodo. Questo non significa che ho fatto maratone di lavori domestici, anzi. La maggior parte del tempo l'ho passato bloccata a letto, per rimettermi in forma fisicamente. Però se potevo, usavo questo tempo per fare comunque delle cose positive per me: non ho quasi guardato la televisione, ma piuttosto ho letto, mi sono informata, ho sistemato tutte le foto del computer.

L'importante è sempre lo spirito con cui affrontiamo le cose. Qualunque cosa la vita ci riservi.

Buon lavoro a tutti!

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